Il grande falò
Questa è la storia di un falò frutto di tradizioni e usanze millenarie. Un rituale antico che rimanda le sue origini al popolo celtico. La sua semplice spettacolarità, unisce e ha unito nel tempo culture diverse, popoli antichi che si sono avvicendati e insediati sulle nostre terre.
Prima conquista dell'uomo primitivo, il fuoco ha presieduto agli albori della civiltà. Lo si produceva mediante l'energico sfregamento di pezzi di legno, gesto che nei racconti, leggende e folclore di molti paesi, simboleggia l’atto sessuale.
Il rito del fuoco permanente rimanda ad una antichissima utilità pratica, sostituire il sole e tener lontani gli animali feroci durante la notte.
Nelle liturgie pagane, l'elemento fuoco oltre a costituire un rito magico-religioso era destinato a impedire la morte del sole, a rafforzare la sua energia vitale e ad assicurare la sua resurrezione perpetua: il fuoco eterno delle Vestali romane, i Riti di Mazda, legati al culto del sole. Il falò è sempre, comunque associato alla purificazione, alla consacrazione e quindi all’allontanamento degli influssi malefici dal luogo in cui si vive, fondendo tradizioni pagane e cristiane.